La Corona di Delizie

Polo Reale

La visita del Polo Reale comprende il piano nobile di Palazzo Reale che si snoda dalle anticamere alla sala del trono e dalla sala del consiglio alla sala da ballo. Sullo stesso piano l’ Armeria Reale: collezione voluta da Carlo Alberto. Ubicata nella Galleria del Beaumont propone armi ed armature a partire dal periodo romano. Pezzo degno di nota: la Spada di San Maurizio, santo protettore di Casa Savoia.

Tra il Salone degli Svizzeri e la Galleria Sabauda si apre la Cappella della Sindone, capolavoro assoluto del barocco dell’architetto Guarino Guarini, aperto dopo il lungo restauro dovuto all’incendio del 1997.

La visita prosegue nella Galleria Sabauda, una ricca collezione di dipinti di diverse epoche: maestri italiani dal Trecento al Cinquecento, dipinti fiamminghi ed olandesi e le raccolte appartenute al principe Eugenio di Savoia Soissons, collezionismo dinastico dal ‘600 al ‘800. L’unico Rembrandt esistente in Italia si trova in questa Galleria.

La visita di 2 ore comprende Palazzo Reale, Armeria e Cappella della Sindone.

La visita della sola Galleria Sabauda è di circa 2 ore.


Reggia di Venaria e i suoi giardini

La Reggia ha riaperto le sue porte nell’ottobre del 2007, dopo un restauro durato 11 anni. L’itinerario si dipana in circa 35 stanze che vanno dal piano sotterraneo, al cuore secentesco dell’architetto Amedeo di Castellamonte alla parte settecentesca con la Galleria Grande detta di Diana e la chiesa di Sant’Uberto dell’architetto messinese Filippo Juvara. Passeggiata nei giardini, che riservano sorprese a seconda della stagione e scoperta del Giardino Fluido di Giuseppe Penone. Visita Reggia + giardini di circa 3 ore.

Possibilità di aggiungere la visita ad una mostra temporanea.


Castello della Mandria

Immerso nel Parco Regionale della Mandria, Borgo Castello fu la residenza privata di Vittorio Emanuele II e della moglie morganatica Rosa Vercellana, detta le “Bela Rosin”. Gli appartamenti reali sono arredati secondo il gusto della coppia.
Visita degli appartamenti circa 2 ore.


Palazzina di Caccia di Stupinigi

Capolavoro de l’700 dell’ architetto messinese Filippo Juvara. La visita si snoda tra gli appartamenti di levante, il salone centrale e la sala degli scudieri. La palazzina è sede del museo dell’ ammobiliamento e raccoglie i capolavori dei grandi ebanisti piemontesi. visita di circa 2 ore


Villa della Regina

Splendida residenza barocca sulla collina torinese. Oltre agli appartamenti, la visita prevede la passeggiata nei giardini all’italiana con vista sulla città di Torino. Nella vigna della villa ci coltiva la Freisa da dove si ricava l’ omonimo vino. La Freisa della Villa della Regina, di produzione limitata, è una DOC cittadina.
Visita di circa 2 ore.


Castello di Racconigi

Castello appartenuto al ramo dei Savoia-Carignano fino al 1980, conserva intatti gli arredi, i dipinti e gli oggetti appartenuti alla famiglia. La visita comprende le cucine ottocentesche, il primo piano nobile e il secondo piano dove ci sono gli appartamenti privati. Per ragioni interne, talvolta alcune sale vengono chiuse al pubblico.

Il parco ha un perimetro di 6 chilometri con alberi secolari, laghetto, costruzioni settecentesche, come la Grotta di Merlino, l’Eremitaggio, la Casa del Contadino e costruzioni ottocentesche in stile neo-gotico, come le Margarie e le Serre.
La visita del solo castello è di circa 2 ore.


Castello di Rivoli

Il Castello ha origini medievali, ma distrutto dalle truppe francesi verrà riprogettato da Carlo di Castellamonte nel XVII secolo. Ancora una volta incendiato dalle truppe francesi, il suo restauro verrà commissionato da Vittorio Amedeo II all’architetto di corte Filippo Juvara. Il progetto non verrà mai portato a termine e quello che si può vedere oggi è solo una piccola parte del progetto completo. All’interno è stato allestito il Museo d’Arte Contemporanea, inaugurato nel 1984. Visita di circa 2 ore al Museo di Arte Contemporanea.


Castello di Agliè

Appartenuto alla nobile famiglia dei San Martino, diventerà proprietà dei Savoia a partire dal 1764. Residenza preferita della coppia Carlo Felice e Maria Teresa, il castello verrà rinnovato dagli architetti regi ottocenteschi. Il giardino vicino al castello conserva ancora oggi l´impianto tipico del giardino all´italiana, mentre il parco ad ovest venne radicalmente trasformato nel XIX secolo, secondo lo stile paesaggistico all’inglese.
Visita di circa 2 ore.


Basilica di Superga

La basilica di Superga sorge sulla omonima collina ad un’altitudine di 672 metri. Capolavoro indiscusso dell’architetto Filippo Juvara, celebra la vittoria della battaglia di Torino del 1706 e con essa la dinastia Sabauda. L’ingresso alla Basilica è gratuito. A pagamento la visita delle tombe, degli Appartamenti e la salita alla Cupola. Superga è anche conosciuta per la tragedia del Grande Torino. Il 4 maggio 1949 l’aereo che portava a casa la squadra del Grande Torino precipitò, schiantandosi contro la collina di Superga. Dietro la Basilica, nel luogo dell’incidente, una grande targa ricordo. La salita a Superga si può fare con bus privato oppure con la funicolare. Il tempo necessario per raggiungere la Basilica, fare la visita e rientrare in centro va dalle 3 alle 4 ore.